Claire North, The Sudden Appearance of Hope – Fantasy
The Sudden Appearance of Hope è un romanzo stu-pen-do, scritto dall’autrice inglese Claire North (pseudonimo di Catherine Webb). Ha vinto il World Fantasy Award nel 2017 e disgraziatamente non è mai stato tradotto in italiano.
La trama: Hope Arden è una giovane donna che nessuno può ricordare (a parte gli animali o le persone che hanno subito qualche forma di danno cerebrale). Gli altri possono interagire con lei, ma basta che si allontanino o distolgano l’attenzione, e nel giro di pochi minuti non ricorderanno più nulla di lei. Condannata a questa vita-non-vita da quando ha sedici anni (periodo in cui gradualmente tutti si dimenticano di lei, genitori compresi), Hope per sopravvivere deve rubare e, col tempo, diventa una ladra professionista che si limita a esistere, ovviamente senza una vera vita sociale. Ma quando l’uso di Perfection, un’app di self-coaching, conduce al suicidio una persona per cui Hope nutriva stima e affetto, la donna si imbarca in una crociata per distruggere l’app e mandare in rovina i suoi creatori… salvo poi scoprire che in quella stessa app potrebbe nascondersi una soluzione alla sua esistenza surreale.
La storia si dipana in un mucchio di location diverse: metropoli occidentali, villaggi sperduti in remote regioni del lontano Est, alberghi di lusso in cima a grattacieli altissimi, catapecchie isolate vicino a scogliere a picco sul mare. Il ritmo è quello di un thriller, con scene d’azione e altre più investigative, ma l’anima del romanzo è l’assurda situazione vissuta dalla protagonista in ogni singolo istante della sua vita, che la costringe a un viaggio interiore difficilissimo. Se per il mondo non esisti, come puoi lasciare una traccia del tuo passaggio? Che senso ha la tua vita? Sviluppi comunque un qualche tipo di etica personale, o la totale mancanza di conseguenze delle tue azioni ti porta a diventare un’irrimediabile egocentrica che vive solo per le soddisfazioni del momento? Puoi innamorarti di qualcuno, sapendo che lui non potrà sapere della tua esistenza che per una manciata di ore?
Il romanzo contiene anche, spesso per bocca di un personaggio secondario di nome Byron, tante critiche decise e condivisibili a vari aspetti del mondo attuale: le manipolazioni dei mass-media, lo strapotere delle multinazionali, l’uso corrotto di determinate scoperte scientifiche, la diffusione sempre più ampia dell’effetto Dunning-Kruger, i devastanti effetti psicologici e sociologici dei social network sulle persone prive del senso critico necessario a usarli e a non farsi usare. Insomma un romanzo che intrattiene e fa anche pensare, senza facili soluzioni né falsi ottimismi.
L’ho divorato in pochi giorni e lo consiglio senza esitazione a chiunque mastichi l’inglese. In italiano, di questa autrice sono stati tradotti i primi due volumi della Saga di Itaca, più un altro libro dal titolo Le prime quindici vite di Harry August: così a occhio, potrebbe essere altrettanto gustoso.