Lo stalker – racconto su L’Altro Femminile
Lo stalker è il titolo di un mio nuovo raccontino breve che è stato pubblicato, pochi giorni fa, sul blog de L’Altro Femminile. Donne oltre il consueto (e come sempre ringrazio la redazione per aver accettato il mio testo). Il racconto fa parte della rubrica Pillole di femminile e puoi trovarlo a questo link.
[Attenzione: da qui in avanti, SPOILER! Ti racconto infatti di cosa parla e come è nato il racconto. Se non vuoi rovinarti la sorpresa, meglio leggerlo prima; ma non preoccuparti, è molto breve.]
Per chi, come me, è un amante dei backstage, due parole su nascita e lavorazione de Lo stalker. La sua versione embrionale risale al 2014 e per l’esattezza a un esercizio di scrittura che era stato assegnato, a me e ai miei compagni di classe, durante un seminario con Annamaria Testa: a questo link, puoi leggere in cosa consisteva l’esercizio e cosa io ne avevo tirato fuori.
Ora, io volevo proporre a L’Altro Femminile dei racconti che trattassero tematiche non solo, per l’appunto, femminili ma anche da prospettive non scontate; un po’ per un mio desiderio di originalità, un po’ per rispettare (quando possibile) il payoff “Donne oltre il consueto”. È per questo che ho iniziato lasciando capire subito, fin dal titolo, che si parlava di stalking e di una situazione potenzialmente pericolosa, in grado di causare uno stato di tensione e paura nella persona pedinata; ma poi ho cercato un ribaltamento nel finale, così da non cadere nel cliché di certa narrativa che descrive la donna sempre e solo come vittima. Se con l’ultima riga al lettore scappa un sorriso, allora il racconto ha funzionato.
Da notare anche il fatto che, prima della versione proposta e poi pubblicata, ne avevo scritta un’altra più lunga, in cui raccontavo il primo incontro fra i due e l’inizio dell’ossessione di lui nei riguardi di lei, incluso il tipico equivoco, vogliamo chiamarlo così, in cui cadono gli uomini che scambiano la normale e civile cortesia (un saluto, un sorriso) per un evidentissimo segnale di interesse romantico. Poi, però, mi sono resa conto che il finale non regge un testo corposo, dev’essere “preparato” a dovere durante la lettura ma senza metterci troppo, altrimenti non funziona. E quindi, versione breve fu.
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L’Altro Femminile è un magazine online con l’obiettivo di infrangere gli stereotipi legati alle idee più comuni di “donna” e di “femminilità”, per andare alla ricerca di una presenza e di un tocco, per l’appunto femminile, nei settori più eterogenei (cultura, arte, imprenditoria, economia ecc). Ovunque cioè le donne possano distinguersi non solo per le loro capacità ma per un “filtro” tutto loro che permette di aprirsi a una determinata visione del mondo.