Nuovo appuntamento con gli esercizi proposti da Annamaria Testa al workshop organizzato da Internazionale lo scorso ottobre (v. questo post).

Si parlava di come gli incontri fra i personaggi generino emozioni e di come sia possibile raccontarle, queste emozioni. Mostrarne i segni, i gesti, le voci, le espressioni.

Nell’esercizio che era capitato a me, bisognava partire da due personaggi di nome Lola e Fabio, che avevano grosso modo questo aspetto:

[Grosso modo, ho detto. Nelle foto originali proposte da Annamaria non c’erano Scarlett Johansson e Johnny Depp, ma due persone con atteggiamenti e fisicità abbastanza simili.]

Scopo dell’esercizio era descrivere un loro incontro nel quale il sentimento dominante fosse la rabbia. Mi è uscito questo testo:

Si trovarono uno di fronte all’altra per puro caso, un pomeriggio in centro. E si riconobbero subito: Paolo, lo stalker; Lola, la sua ossessione un paio d’anni prima. Dopo il primo istante di sorpresa, lui si voltò e iniziò a scappare come una lepre. Lei dietro, con le guance rosse e gli occhi iniettati di sangue. Urlava a squarciagola: “Maniaco! Stronzo! Depravato! Se ti becco, ti spacco di nuovo tutte e due le braccia!”

Cosa mai gli era venuto in mente, quella volta, di pedinare la campionessa regionale juniores di kick-boxing.