La quinta stagione, di N.K. Jemisin – Fantasy
La quinta stagione (in originale The Fifth Season) è il primo volume della Trilogia della Terra Spezzata, edita da Mondadori, scritto dall’acclamatissima autrice afroamericana N.K. Jemisin. Si tratta della prima persona ad aver vinto il Premio Hugo per tre anni consecutivi (2016-2017-2018), appunto con i tre volumi della trilogia.
Il romanzo è considerato un fantasy, ma la sensazione è che il mondo nel quale si svolge la storia, caratterizzato da una civiltà semi-evoluta e dalla presenza di persone dotate di poteri magici, possa anche essere nient’altro che il nostro mondo fra qualche migliaio di anni, e che quindi la presunta magia abbia in realtà origini radicate in una “antica” scienza avanzata. Gli orogeni, uomini e donne capaci di interagire con i fenomeni tellurici che sconvolgono il pianeta, sono trattati dal potere costituito (il “Fulcro”) come meri strumenti al servizio delle comunità e contribuiscono quindi, loro malgrado, a mantenere un ordine basato sull’oppressione e su forme di schiavismo (più o meno mascherato), a volte di tortura.
La storia presenta tre protagoniste: una madre, Essun, che nascondeva la sua orogenia ma adesso soffre le conseguenze dell’essere stata scoperta e cerca vendetta; Damaya, una bambina i cui poteri sono appena stati scoperti, e deve quindi addestrarli; Syenite, un’orogena mediamente esperta, inviata a svolgere una missione insieme a un orogeno fra i più potenti. I cammini delle tre si incroceranno, in un certo senso, e permetteranno al lettore di costruire una sorta di puzzle che spiegherà la situazione in cui il cosiddetto continente Immoto (un nome ironico, visti gli sconvolgimenti tettonici che lo attraversano) viene a trovarsi.
A dirla tutta, il modo in cui questi cammini si incrociano è concepito per essere del tutto inaspettato, ma da circa metà libro in poi il sospetto si insinua nel lettore con una bella prepotenza, quindi l’effetto sorpresa, insomma, non funziona proprio del tutto. Inoltre l’idea degli orogeni che nascono con questi poteri speciali, vengono addestrati a controllarli e sono visti con sospetto quando non odio dalle persone comuni… beh, agli occhi di una maniaca di fumetti fa tanto X-Men (e lo dico mio malgrado perché nel mio progetto The Silent Force c’è lo stesso tipo di analogia, dannazione).
Detto questo, La quinta stagione è comunque un fantasy appassionante, che ho divorato a gran velocità. Un caso di narrativa del fantastico che non racconta una storia fine a se stessa o a mero intrattenimento, ma intreccia avventure e pericoli con una precisa visione del mondo, portando il lettore per mano a riflettere su questioni politiche, sociali, etiche. Un’ottima speculative fiction, scritta con uno stile avvincente e penetrante (molti capitoli sono addirittura in seconda persona, senza però che questo affatichi la lettura), da cui traspare tutta l’energia di un’autrice che sa di avere tante cose da dire.