Buck e il Terremoto: habemus patrocini!
Buck e il Terremoto ormai lo dovresti conoscere: è un progetto antologico di cui ti ho parlato in questo post e, in parte, anche in quest’altro, che contiene un’intervista dedicata a Gaspare Burgio, uno degli autori coinvolti nel progetto. Se però hai la memoria corta, corri a questo link. Troverai un bel volumetto di racconti a tema lupesco e pelosone (ma non solo), i ricavati delle cui vendite vengono donati integralmente tutti i mesi alla Croce Rossa Italiana per dare una mano ai paesi colpiti dal sisma dello scorso agosto.
Le belle notizie oggi sono due.
La prima è che le vendite novembrine di Buck e il Terremoto stanno andando bene. Sarà l’effetto novità, sarà il periodo prenatalizio, sarà il passaparola, ma è bello veder salire il grafico delle copie vendute e pensare al gruzzoletto che il nostro “capobranco”, Serena Bianca De Matteis, potrà effettuare il primo giorno del mese prossimo sul conto corrente della CRI.
La seconda è che un membro del branco, Paolo Cestarollo, con una instancabile attività di pubbliche relazioni e promozioni, ha sottoposto ai Comuni di Amatrice e Accumoli la nostra richiesta che Buck e il Terremoto possa godere del loro patrocinio. Entrambe le domande sono state accolte e questo è un riconoscimento di grande valore.
Avanti così, lupacchiotti!
[Inciso: domani su questi schermi troverai un’intervista a un’altra autrice coinvolta nel progetto, Alessia Savi, che ha cose molto interessanti da raccontare. Fìdati!]