“Volpe 8” di George Saunders – Librini

Volpe 8 (in originale FOX 8, 2013) è un libercolo per ragazzi de-li-zio-so: una cinquantina di pagine, scritte da quello stesso autore geniale, George Saunders, che mi ha travolta con il suo Lincoln nel Bardo un paio di mesi fa. L’ho notato per caso nella mia libreria di fiducia e mi ci sono avventata come un falco.

16-11-2019-bTempo di lettura, un’oretta prendendola con calma. Mooolta calma, intendo, perché – come direbbe Mini-Velma – è scritto largo e ci sono le figure. Eppure, è giustissimo approcciarsi con una certa lentezza, a questo testo, non solo per farlo durare ma perché dal punto di vista meramente linguistico ogni riga è una piccola sfida, un divertimento ma di quelli impegnativi. Da questo punto di vista, Saunders sembra uno di quei linguisti un po’ mattacchioni a cui piace giocare e sbizzarrirsi con le parole. Non voglio pensare a quanto abbia dovuto lavorarci la traduttrice Cristiana Mennella, a quanto abbia dovuto coniugare rigore e creatività, per venirne a capo. Ad esempio:

Caro L’ettore,

prima vorrei dire, scusa perle parole che scrivo male. Perché sono una volpe! Cuindi non scrivo propio perfetto. Maecco comò in parato ha parlare e scrivere bene così!

16-11-2019-cUn giorno che passavo vicina una delle vostre case Humane, annusando tutto cuel che cera dinteressante, o sentito, da dentro, un suono super’incredibile. E scopro che cuel suono che si sentiva, è: la voce Humana, che facieva le parole. Suonavano una mera vilia! Comuna bella musica! O ascoltato cuelle parole musicali fino a cuando nonè scieso il sole, cuando tuttuntratto faccio: Volpe 8, sei scemo, cuando sciende il sole, sulmondo sciende il buio, fila a casa, chè peri coloso!

Ma io ero ha fasci nato da cuelle parole musicali, e desideravo ca pirle tutte cuante.

La bellezza di questa storia breve sta, secondo me, proprio nell’ingenuità del protagonista e nel suo modo infantile di spiegare personaggi e situazioni, anche le più drammatiche. La vicenda, ridotta all’osso, è poco più di un canovaccio ecologico, abbastanza prevedibile da un certo punto in poi, ma la dolcezza del protagonista Volpe 8 e il suo approccio leggero e affettuoso lo rendono efficace e di impatto per un lettore giovane.

Nota di merito anche per l’edizione Feltrinelli (bella carta, bella cover e belle illustrazioni di Chelsea Cardinal riprese dall’edizione originale): trovo giusto che, anche e soprattutto ai lettori più piccoli, si propongano libri raffinati dal punto di vista estetico, per contribuire alla formazione del loro gusto.

16-11-2019-d

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