The Vale of Eternity, giocare coi miti

The Vale of Eternity, dettaglio dalla confezione
The Vale of Eternity, dettaglio dalla confezione

The Vale of Eternity è un gioco da tavolo di ambientazione mitologica uscito da poco in edizione italiana per l’editore Asmodee. L’ideatore si chiama Eric Hong, gli illustratori sono Gautier Maia, Jiahui Eva Gao, Stefano Martinuz, Erica Tormen e Jens Wiese.

The Vale of Eternity, una fase di giocoQualche settimana fa uno degli amici dei Rainbow Players, il gruppo di giochi da tavolo che frequento, ha proposto una partita a questo gioco di ambientazione fantasy. Il meccanismo è semplice e, come spesso mi accade, cerco di spiegarlo “a ritroso”: per vincere bisogna fare punti più in fretta degli altri, ma per fare punti bisogna giocare delle carte con dei poteri speciali, ma per avere diritto a giocare queste carte bisogna possedere di gettoni di valore più o meno alto, ma per procurarsi i gettoni bisogna vendere alcune delle suddette carte nel momento in cui, a ogni turno, vengono distribuite ai giocatori.

Per quel che riguarda la distribuzione delle carte, esse sono divise in cinque colori e all’inizio del turno bisogna posizionarle intorno a una plancia pentagonale, su cui è indicato il loro valore in termini di gettoni, a seconda del colore di appartenenza. Ogni giocatore può pescare due carte (prenotandole in un determinato ordine) e poi decidere cosa farne: se venderle, per procurarsi un po’ alla volta i gettoni, oppure tenerle in mano, con l’obiettivo di giocarle appena disporrà della quantità di gettoni necessaria, così da avanzare con la propria pedina sul tracciato segnapunti.

The Vale of Eternity, scatola e componentiL’ambientazione fantasy del gioco dipende dal fatto che ciascuna carta mostra un soggetto tratto da pantheon mitologici di tutto il mondo, dalle leggende nordeuropee a quelle orientali, da creature bibliche a divinità pagane, e le meccaniche con cui ogni carta fornisce punti o vantaggi di altro genere sono ispirate appunto al soggetto mitologico che vi è raffigurato. Per inciso, illustrazioni davvero molto belle, meriterebbero un artbook.

Il gioco scorre veloce, salvo il tempo necessario per leggere la descrizione dei poteri delle carte al momento della distribuzione e decidere di conseguenza la propria strategia. Molto, molto carino: strategico il giusto, esteticamente gradevole, e soprattutto con un prezzo (30 euro) che, secondo me, è onestissimo rispetto alla quantità di materiali contenuti nella scatola e alla “consistenza” del gioco. Poi, vabbè, il fatto che io abbia subito vinto la prima partita non influenza minimamente la mia opinione…  ^__^

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