Stumptown – CrossMedia

Ho già parlato della serie tv Stumptown all’inizio di giugno in questo post, a proposito della sua colonna sonora divertente e azzeccata. Adesso però ho avuto anche modo di leggere il fumetto da cui la serie è tratta (tradotto in italiano da Edizioni BD) e di confrontare i due prodotti.

21-08-2020-cAnzitutto, un nome una garanzia: Greg Rucka. Sì, di nuovo lui, lo stesso sceneggiatore di Gotham Central, di Batwoman, di The Old Guard (e di vari cicli narrativi su testate come Batman, Wonder Woman, Daredevil, Wolverine…); tutti fumetti che più o meno direttamente sono stati adattati per lo schermo, grazie a un modo di scrivere che strizza l’occhio alla narrativa e al cinema poliziesco e al noir. Anche Stumptown è una detective story, e lo stesso Rucka ha collaborato con altri sceneggiatori per la trasposizione da fumetto a serie tv, inserendo parecchi elementi in più e modificandone altri.

La protagonista, Dex Parios, è un’investigatrice privata che gioca d’azzardo, beve un po’ troppo, è sempre al verde, guida un’auto scassata e vive con suo fratello minore: tutto questo è valido sia nell’opera originale che nella versione televisiva, ma in quest’ultima scopriamo tanti elementi che arrivano dal passato di Dex e che danno maggiore spessore al personaggio.

21-08-2020-dNel giro di una o due puntate si scopre che Dex è stata nell’esercito in Afghanistan, e quindi che è una reduce di guerra (con tanto di Sindrome da Stress Post-Traumatico); inoltre ha avuto una storia d’amore importante, conclusasi con la morte dell’uomo che amava, e se di questo evento l’intera famiglia di lui incolpa Dex, in realtà dietro di esso si nascondono segreti militari. Altre differenze riguardano due comprimari importanti: il detective di polizia Hoffman è una donna (Tracy) nel fumetto, un uomo (Miles) nella serie tv; l’amico Grey è un vicino di casa nel fumetto, il proprietario di un pub nonché ex ladro d’auto ed ex detenuto nella serie tv.

Personalmente, proprio per tutte queste aggiunte preferisco la serie tv: le trame poliziesche del fumetto sono ben congegnate, ma io mi diverto di più quando sono mescolate alla vita della protagonista e della sua famiglia allargata. E poi, mentre nel fumetto la fisionomia di Dex disegnata da Matthew Southworth ricorda un po’ troppo quella di Jessica Jones disegnata da Michael Gaydos, per la sua interprete televisiva Cobie Smulders ho un debole da quando ha dato il volto all’agente Maria Hill nel franchise cinematografico degli Avengers. E anche in Stumptown fa un gran buon lavoro.

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