
Montag è un bellissimo esemplare di Lupo Arcano, che compare nel racconto “La fuga di Mahìn” e comparirà anche in The Silent Force.
Il suo pelo presenta sfumature di grigio e marrone, perché è ispirato ai lupi europei e non a quelli artici o canadesi, il cui manto varia dal grigio chiaro al bianco. In realtà, la prima fonte d’ispirazione per Montag è uno splendido lupo cecoslovacco (razza canina i cui esemplari sono simili a veri lupi delle foreste) di mia conoscenza. Questi animali hanno un portamento talmente fiero e uno sguardo talmente intenso che credo possano essere personaggi di grande impatto e fascino.
Ho letto da qualche parte che, a detta di molti, inserire animali nelle storie “non funziona”, a meno che non si tratti di comparse o comunque di personaggi di rilievo minimo. È una teoria che mi piacerebbe smentire. Spero che Montag mi aiuti.
Primo piano by Elena de’ Grimani, figura intera by Afterlaughs.

Sentì l’odore di creature minacciose e il sapore della paura. Divenuto preda, il lupo correva fra le rocce e saltava in mezzo agli alberi, ma il branco dei cacciatori era troppo numeroso. Si erano avvicinati di più, sempre di più. Avevano armi e bastoni. Grandi reti che gli erano piovute addosso, catene strette alle sue zampe, gabbie dalle sbarre troppo dure.
[La fuga di Mahìn – racconto pubblicato su “Fate – Storie di terra, fuoco, acqua e vento”, a cura di Serena Fiandro, ed. I Doni Delle Muse]