LE DISTESE INNEVATE
L’Impero Nessariano si estende su numerose terre, la cui posizione geografica e le cui caratteristiche variano considerevolmente. Ci sono vaste praterie, colline rigogliose, regioni costiere dal clima mite, agglomerati di rupi e crepacci.
Molti eventi narrati in The Silent Force o nei racconti ad esso collegati si svolgono in zone battute dai freddi venti del Nord, dove le stelle splendono di gelida luce e gli esseri umani lottano quotidianamente contro tormente e nevicate.
«Kilian!» sospirò Jord quando intravide la sua città natale, all’estremità di uno dei più grandi fiordi dell’intera Provincia. Il suo fiato diventò una nuvoletta davanti a lui.
Guardò la testa ciondolante del suo cavallo: un Nordico marrone scuro, dalla corporatura massiccia, con le zampone coperte da folti ciuffi di pelo. Lo aveva scelto pensando alla durata del viaggio e al clima dello Jotudhan, ma gli aveva imposto un ritmo che, alla lunga, lo aveva sfinito.
Scese di sella e gli permise di brucare i ciuffetti d’erba che sbucavano fra i resti dell’ultima nevicata.
«Fai merenda, bestione, poi ripartiamo» disse, dandogli un colpetto affettuoso alla base del collo.
Estrasse, da una tasca interna del giubbone di pelo, un foglio di pergamena ben piegato, chiuso con un sigillo di ceralacca. I grossi guanti lo impacciavano, ma riuscì a spezzare il sigillo e ad aprire il foglio.
Ne lesse il contenuto due volte, poi lo mise via e si decise a ripartire.
Quando arrivò alle porte di Kilian, era il tramonto. I tetti innevati riflettevano bagliori rossastri, l’aria si era fatta ancora più fredda e pungente.
[Uno dei Dodici – racconto disponibile per il download gratuito]