Lioness: Katlyn, Joe, Cruz

Lioness, dettaglio da una foto promozionale
Lioness, dettaglio da una foto promozionale

Lioness è una serie tv in 8 episodi scritta da Taylor Sheridan, andata in onda nelle scorse settimane su Paramount+.

[“Buddy Women” è una rubrichetta aperiodica di questo blog, dedicata a storie di ogni genere che mettano in scena un rapporto credibile e solidale fra personaggi femminili.]

Lioness: Bobby e JoePur raccontando una storia di azione e di spionaggio, con un mucchio di combattimenti e sparatorie, la serie presenta un nutrito cast femminile. Questi personaggi si trovano per la maggior parte sullo stesso lato della barricata e sono legati da un intenso spirito di solidarietà, eppure il concetto di “buddy women” qui prende una piega diversa dal solito. Si tratta infatti di un prodotto particolarmente maturo e realistico, in cui non c’è spazio per confidenze o chiacchiere fra amiche, e fin qui nulla di inedito, valeva anche per Unbelievable o per Big Sky. Ma in Lioness si va oltre, dal momento che  l’idea è dipingere un ritratto di unità militari sotto copertura e agenti della CIA che agiscono al limite del lecito in complicati casi di sicurezza nazionale.

Lioness, la locandinaIn questo contesto, mentre Nicole Kidman interpreta Katlyn Meade, un alto ufficiale della CIA, a Zoe Saldana spetta il ruolo di Joe McNamara (Joe sta per Josephine, suppongo), l’operativa che coordina l’intero progetto Lioness, nato per reclutare agenti donne a cui affidare operazioni di spionaggio e infiltrazione negli ambienti del terrorismo mediorientale (dove, proprio in quanto donne, passano inosservate o quantomeno sono ritenute innocue). In questo contesto si inserisce Cruz Manuelos, una nuova recluta del progetto, interpretata da Laysla De Olivera.

Le tre donne sono quindi in posizione subordinata l’una rispetto all’altra, a catena: Katlyn è l’ufficiale superiore di Joe, che a sua volte è l’ufficiale superiore di Cruz. Ciascuna ha il dovere di coordinare il lavoro della propria sottoposta, ma anche di spronarla e rimetterla in riga quando, per ragioni personali che prima o poi interferiscono sempre con il lavoro, rischiano di mandare la missione alle ortiche. È una tensione continua, con scontri frequenti fra queste donne che dentro di loro capiscono la situazione delle altre e proverebbero anche solidarietà nei loro confronti, ma hanno votato la loro esistenza a una missione superiore e quindi devono dare la precedenza a quella, senza sentimentalismi, senza cedimenti, sempre e solo spingendo affinché le altre diano il massimo.

Lioness: Aaliyah e CruzFinisce quasi per stonare, in questo contesto, la relazione saffica che Cruz avvia con Aaliyah (interpretata da Stephanie Nur), la figlia del terrorista mediorientale obiettivo della missione: ma in fondo ha senso che questa cosa capiti proprio a Cruz, la “novellina” (almeno in quel contesto, parliamo comunque di una soldatessa dei Marines) che non ha ancora maturato quel rigido ordine di idee a cui Katlyn e Joe sono così devote. E ci sarebbe ancora molto da dire su Bobby, la coordinatrice sul campo dei soldati a supporto delle Lioness, e sul suo rapporto cameratesco – ma mai alla pari – con Joe, o sul fatto che Joe in realtà non è votata unicamente alla causa, perché ha marito e due figlie. Insomma una serie avvincente e articolata, dove le buddy women hanno un modo tutto loro di essere tali.

In Lioness, Nicole Kidman interpreta Katlyn

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