La Nazionale Femminile di Calcio – Icone

Domenica scorsa si sono conclusi in Francia i Mondiali Femminili di Calcio, con la finale giocata fra Olanda e Stati Uniti, e vinta da questi ultimi. Ovvio che le semifinali e la finale non hanno avuto, in Italia, la stessa risonanza delle partite precedenti, a cui la nazionale italiana partecipava.

10-07-2019-bPerò, è abbastanza evidente che la qualificazione delle italiane a questo mondiale, e la loro ottima prestazione (prime nel loro girone, vincitrici agli ottavi contro la Cina ed eliminate ai quarti da una squadra – l’Olanda – oggettivamente più forte) hanno un valore superiore a quello sportivo. E quindi, almeno per quel che mi riguarda, mi sento in diritto di inserire le ragazze di questa nazionale, tutte insieme, fra le mie icone, i miei personaggi di riferimento.

10-07-2019-cPrimo: si sono qualificate, dopo anni di lavoro e di impegno, proprio nel periodo in cui invece la squadra maschile nemmeno ci è arrivata, a giocare il mondiale. Quella squadra maschile i cui giocatori ci hanno abituati a scene isteriche fuori e dentro il campo, a sproloqui e bestemmie, ad atteggiamenti da principini sul pisello che loro sì c’hanno i milioni e lo sponsor e le veline e i tifosi che li considerano divinità scese in terra (caliamo un velo pietoso sui tifosi che “per me il calcio è una religione”). Quella squadra maschile composta dai giocatori di società sportive che non muovono un dito contro il sessismo nello sport né contro la violenza negli stadi. Quindi per una volta mi sta benissimo che le ragazze sì, e loro no.

10-07-2019-dSecondo: nonostante l’improvvisa popolarità, le giocatrici hanno mantenuto un atteggiamento posato. Niente sceneggiate da primedonne, niente polemiche, niente annunci roboanti. Hanno fatto il loro lavoro e lo hanno fatto bene, punto. Stesso atteggiamento anche da parte dell’allenatrice Milena Bertolini, che ha sempre commentato ogni partita in modo composto e razionale.

Terzo: in un momento storico in cui bambine e ragazzine hanno una necessità disperata di role model che si distinguano dalle varie Kardashian e Ferragni, il fatto che queste giocatrici siano emerse con tanto seguito e popolarità è importante e spero che lasci traccia sottopelle, al limite anche inconsapevolmente.

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