Camelot 3000, di Mike W. Barr e Brian Bolland – Fantasy

Camelot 3000 è un volume a fumetti targato DC Comics, scritto da Mike W. Barr e disegnato da Brian Bolland, uscito per la prima volta sotto forma di maxiserie in 12 numeri tra il 1982 e il 1985. In Italia è stato pubblicato da Magic Press nel 1999 e ristampato da Planeta DeAgostini nel 2008.

17-02-2023-BMi è punta vaghezza di rileggerlo, dopo tanti anni in cui non l’avevo mai ripreso in mano, quando stavo scrivendo il mio blog post su Dragon Age: Absolution e pensavo al modo in cui Netflix, ma non solo, le prova tutte per sostenere la presenza di personaggi LGBTQ+ nei suoi titoli, finendo talvolta per esagerare e per rendere questo approccio talmente smaccato e artificioso da suscitare comprensibili dubbi sulla sua sincerità. Ecco, Camelot 3000 è uscito invece in un periodo in cui l’attenzione alle minoranze e alle identità di genere non era un argomento popolare, eppure lo ha trattato senza pregiudizi e in modo limpido, semplicemente grazie alla sensibilità dei suoi autori (due navigati professionisti: Barr è stato sceneggiatore di moltissime storie di supereroi, soprattutto per le collane più popolari della DC, mentre Bolland ha lavorato anch’egli per la DC ma spesso su progetti con una forte componente autoriale).

17-02-2023-CLa storia narra come, in un lontano futuro, Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda tornino in azione, reincarnati in nuovi corpi, affinché possano opporsi a un pericolo che minaccia il nostro pianeta. Tuttavia, se dal punto di vista dell’avventura e degli scontri con gli antagonisti i nostri eroi si adattano in fretta al contesto fantascientifico e si impegnano nella missione che viene loro affidata, sul fronte personale tutti loro devono scontrarsi con le fragilità e i problemi che hanno sempre avuto anche quando vivevano nel loro tempo (primo fra tutti, va da sé, il triangolo Artù – Lancillotto – Ginevra).

Tristano, in più, ha un problema ulteriore: senza che se ne capisca il motivo, si è reincarnato in un corpo di donna e questo lo fa sentire ridicolo davanti agli altri, oltre che incapace di ricambiare l’amore mai spento della sua Isotta. Sfidare le sue convinzioni di uomo “antico” ed evolvere la propria sensibilità è la sua missione personale, quella che si aggiunge alla difesa della Terra e alla fedeltà ad Artù.

La 17-02-2023-Dstoria è ben congegnata e risente solo in parte dei decenni trascorsi: diciamo che ha un impianto classico, come pure i disegni di Bolland e le sue gabbie grafiche molto tradizionali. Probabilmente non fa parte del gotha dei capolavori degli anni Ottanta, ma è un fumetto onesto che ha trattato un tema per l’epoca scomodo; senza inseguire esigenze di marketing ma semplicemente grazie alla sensibilità dei suoi autori.

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