Paulina e Beverly in “Shall We Dance” – Buddy Women
Shall We Dance è un film che risale al 2004, con protagonisti Richard Gere, Susan Sarandon e Jennifer Lopez (ma anche Stanley Tucci e Lisa Ann Walter, straordinari).
Lui è John, un avvocato di mezza età, felicemente sposato con Beverly, che a volte, nonostante le gratificazioni professionali e private, si sente insoddisfatto e intrappolato nella routine. Finché, dal finestrino del treno che prende tutti i giorni per tornare a casa dal lavoro, vede affacciata alla finestra di un palazzo una giovane donna, dall’espressione malinconica proprio come la sua. Di là da quella finestra c’è una scuola di ballo, la ragazza si chiama Paulina ed è una delle insegnanti. John si iscrive ai corsi, si fa dei nuovi amici e scopre la passione per il ballo di sala, ma tiene la cosa per sé e non la condivide con la sua famiglia, un po’ per imbarazzo, un po’ perché si sente in colpa per l’insoddisfazione che provava, come se avesse sminuito il valore della famiglia stessa: finché i nodi vengono al pettine e bisogna rimettere insieme i pezzi nel modo più armonico possibile.
A rigore, Beverly e Paulina tutto sono meno che buddy women, non hanno un rapporto di amicizia e/o cameratismo: non hanno proprio un rapporto, non si conoscono nemmeno. Solo nel finale si assiste a una veloce presentazione, tra l’altro in una circostanza in cui è impossibile che poi le due si frequentino, perché Paulina è in procinto di cambiare città.
Eppure, mi piace molto la coesistenza “alla lontana” dei due personaggi, non solo per i diversi ruoli che hanno nei confronti di John ma anche per come sono colte in momenti diversi delle rispettive vite. Al contrario di come avviene in tante storie, Beverly pur essendo la più grande è anche la più dinamica, felice e realizzata, nella vita privata come sul lavoro. Paulina è molto più giovane, in teoria ha infine prospettive davanti a sé ma si porta dietro un abisso di tristezza, è paralizzata da un senso di fallimento e non trova vie d’uscita. I percorsi poi si invertono: Beverly attraversa un momento di crisi che le fa mettere in discussione la sua vita, Paulina invece ritrova la fiducia e il desiderio di mettersi alla prova. Il tutto è catalizzato dalla presenza di John, che funge da perno su cui si innestano i cambiamenti interiori di entrambe le donne.
Sono rimasta affascinata da questo effetto di simmetria e complementarietà fra due personaggi che non interagiscono mai. Shall We Dance è già di per sé un film divertente e simpatico, ma il modo in cui sono state giocate le due protagoniste lo rende anche migliore.