Menzione di merito al Trofeo RiLL!
Ooooh, questa notizia ce l’ho in saccoccia da qualche tempo, e adesso finalmente la posso diffondere. Ho partecipato al Trofeo RiLL (“Riflessi di Luce Lunare”) con un racconto fantasy e, udite udite, sono entrata nella rosa dei dieci finalisti!
Con un racconto in cui, chi l’avrebbe mai detto, sono riuscita a inserire un pelosetto in veste di comparsa: una giovane volpe che dorme arrotolata su se stessa, come fa il mio Cane-Sorcio sul divano coprendosi il musino. Fa una tenerezza irresistibile, prima o poi dovevo raccontarla da qualche parte benché mi renda conto che non è nulla di originale. Per il resto, le solite cose che amo nel fantasy: grandi guerrieri, travolgenti passioni, incantesimi blasfemi, un tocco di malinconia e un morto ammazzato.
Non sono entrata nei primi cinque, per cui ho “solo” una menzione di merito… ma è una menzione di merito stupenda!!! Per ben due motivi.
Il primo in realtà nasce da una brutta circostanza, l’epidemia di Covid. Evidentemente, dovendo stare chiuse in casa la scorsa primavera, molte persone in più del solito si sono dedicate alla scrittura; quindi, invece dei soliti trecento e passa che arrivano in media ogni anno (e già sono un’enormità), i racconti pervenuti alla segreteria del Trofeo RiLL nel 2020 sono stati quattrocentotrenta. Un numero da paura. E pensare che, su così tanti racconti, il mio sia stato considerato degno di attenzione mi lusinga tantissimo.
Il secondo motivo è che, da una decina di giorni, è disponibile su Amazon l’ebook dell’antologia Aspettando Mondi Incantati 2020, su cui sono pubblicati tutti i dieci racconti finalisti del RiLL. E poi è uscita anche l’antologia cartacea che contiene SOLO i cinque premiati, che si intitola Oggetti Smarriti e altri racconti dal Trofeo RiLL e dintorni. In quest’ultima ovviamente io non ci sono, ma l’ebook rimane un grande onore (e nelle antologie del RiLL, c’è sempre parecchia roba bella). Il titolo del mio racconto? “I Trasmigratori di Anime”.
La cerimonia di premiazione si terrà online (impossibile fare diversamente, causa Covid) il 30 ottobre, e assisterò con grande piacere. Come nota a margine, io consiglio con calore la partecipazione alle prossime edizioni del RiLL. Primo perché l’asticella è alta, quindi ci si sente spronati a dare veramente tutto quello che si può; secondo perché l’organizzazione è impeccabile, si tiene regolarmente in contatto con i partecipanti e li tiene aggiornati su ogni passaggio delle selezioni. In più, a fine concorso, pubblica per tutti i racconti finalisti i giudizi della giuria, che sono una cartina di tornasole utilissima. Sembra facile stare dietro a tutto questo, e invece non lo è.