Lavori di ristrutturazione
Come forse hai notato, da qualche tempo questo sito è sottoposto ad aggiornamenti e modifiche di vario genere. Un po’ perché lo avevo trascurato, un po’ perché periodicamente è giusto che ogni sito internet passi attraverso dei lavori di ristrutturazione. Il tutto a cura di Idexa Web, i cui webmaster con me hanno una pazienza infinita e con i siti internet ridefiniscono (in meglio) il concetto stesso di professionalità.
Rispetto al passato, l’elemento che più ha influito sulle modifiche è il fatto che il progettone fantasy, The Silent Force, è stato posticipato a data da destinarsi per lasciare posto ad altre storie che in alcuni casi premevano più di lui per uscire e in altri mi servono da allenamento. The Silent Force resta IL progetto, resta LA storia che un giorno desidero raccontare, ma ho dovuto rassegnarmi al fatto che, ora come ora, non sono pronta ad affrontarlo. Raccolgo in continuazione materiale, idee e pezzetti di stesura, ma il lavoro organico e metodico di cui ha bisogno è altra faccenda. C’è anche da dire che avevo sempre pensato a questa saga fantasy come destinata al self-publishing, e lo penso ancora; ma il mondo del self è soggetto a tanti di quei cambiamenti, non sempre positivi, che ora come ora me lo rendono enigmatico. Vediamo se, lasciando passare un po’ di tempo, riuscirà ad assestarsi su una situazione a me più comprensibile.
Gli altri tre romanzi su cui ho concentrato i miei sforzi nell’ultimo anno e mezzo si trovano in momenti diversi delle rispettive vite: uno è completato e in cerca di casa editoriale, uno è in revisione fino a settembre e poi cercherà casa anche lui, il terzo (a cui fa riferimento questa allegrissima fotografia d’epoca) è in fase di documentazione e stesura. Cercare editore è un lavoraccio, ma io credo di aver lavorato bene e sono abbastanza fiduciosa. Se le cose non dovessero funzionare, ripartirò scegliendo nuove storie, possibilmente più accattivanti, fra la decina (circa) che ho in testa – e magari, per allora, anche il famoso mondo del self-publishing tornerà a sembrarmi un’opzione papabile.
Avrai anche notato che il sito ha messo provvisoriamente in un cassetto una parte delle bellissime copertine di cui si è fregiato in questi anni e ne ha proposte altre (sempre opera di Elena de’ Grimani), relative a lavori più recenti. Di tre racconti, a partire da mercoledì 24 luglio sarà disponibile il download gratuito per chi si iscrive al sito stesso, ma uno di questi racconti verrà pubblicato in anteprima, a partire da lunedì 22, sul sito/blog di Babette Brown legge per voi. Attenzione perché è un racconto cattivello, diciamo pure spietato, che tocca un tema sensibile e molto attuale in maniera non tanto ortodossa: ma a volte anche le nostre pulsioni meno lusinghiere hanno bisogno di uno sfogo. Si intitola “Virale”.
MA SOPRATTUTTO! Siore e siori: fra coloro che sono già iscritti a questo sito, o che si iscriveranno entro domenica 28 luglio (e potranno così leggere anche gli altri due racconti di cui parlavo, più quelli che verranno aggiunti nei mesi successivi), estrarrò tre copie di un’opera antologica a cui sono molto legata, ovvero Buck e il terremoto, che spedirò direttamente a casa dei tre fortunati (i quali di conseguenza saranno indirettamente benefattori di Amatrice e Accumoli, le città devastate dal sisma del 2016 a cui vanno tutti i guadagni di questa antologia e delle sue “sorelle”). In bocca al lupo.
[La bellissima immagine a tema fantasy in apertura di questo post è opera di Jesse van Dijk: veramente bravo.]