Jenny e Cassie in “Big Sky” – Buddy Women
Big Sky è una serie tv visibile su Star, sezione del canale Disney+ dedicata a produzioni adulte e che non ricadono sotto marchi giganormi come Marvel, Pixar eccetera. Al momento comprende due stagioni, e una terza è già stata confermata.
[“Buddy Women” è una rubrichetta aperiodica di questo blog, dedicata a storie di ogni genere che mettano in scena un rapporto credibile e solidale fra personaggi femminili.]
Protagoniste sono due detective private, Jenny Hoyt e Cassie Dewell (interpretate da Katheryn Winnick e Kylie Bunbury), che lavorano in una località del Montana: siamo quindi in uno di quegli ambienti da Far West contemporaneo, con sceriffi, cacciatori, gente che acquista pistole e fucili come fossero fionde, una certa dose di misoginia e grandi camion che percorrono le strade statali.
Big Sky è in buona sostanza una serie di genere thriller-poliziesco: abbiamo a che fare con villain che vanno dal serial killer al cartello di contrabbandieri di droga. Storie di onesto intrattenimento, senza pretese particolari ma con alcuni elementi interessanti, e uno di questi è la nascita del rapporto fra le due protagoniste. Nella prima puntata, ci viene infatti svelato che una delle due è stata l’amante del marito dell’altra… quindi le cose non è che comincino tanto bene. L’amante si crogiola nei sensi di colpa ma ha la scusa che la relazione si era consumata in un periodo in cui la coppia era separata; la tradita sa che, in teoria, lei e il marito erano separati ma sa anche che, sempre in teoria, stavano cercando di rimettere insieme i pezzi del matrimonio. Quindi una situazione sgradevolissima, in cui si inserisce in modo brutale un caso su cui investigare, e per di più un caso che riguarda molto da vicino entrambe le donne; le quali, per venirne a capo, dovranno lavorare gomito a gomito.
Naturalmente, nel corso del tempo i rapporti miglioreranno e le due diventeranno prima ottime colleghe, poi ottime amiche: ma, questa è la parte migliore, sempre rimanendo sul piano del cameratismo. Scene melense o lacrimevoli, fra Jenny e Cassie, quasi non ne esistono: esistono le confidenze davanti a una birra, la presenza costante dell’una al fianco dell’altra in caso di guai (riassunta nella tipica frase “I’ve got you”, tutto l’essenziale in quattro parole), la prontezza nel mettersi in gioco e rischiare tutto per darsi una mano e poi dirsi “bene, ci si vede”, o comunque poco più di questo. Mi ricordano un po’ le protagoniste di Unbelievable, di cui avevo parlato in questo post.
Da segnalare, sullo sfondo di Big Sky, un altro rapporto tra buddy women che vede protagoniste Denise (interpretata da Dedee Pfeiffer), segretaria e tuttofare dell’agenzia investigativa, e Jerrie, apprendista detective apertamente transessuale e interpretata dall’artista , anch’essa apertamente transessuale, Jesse James Keitel. In questo caso a svilupparsi è una relazione in cui Denise agisce per Jerrie da confidente e da figura materna, particolarmente preziosa per chi, pur con invidiabile disinvoltura, deve gestire la propria transessualità in un posto come il Montana, non esattamente noto per apertura e tolleranza.
Consigliato a chi vuole godersi una gradevole saga thriller con abbondanti scazzottate, qualche sparatoria, alcune trascurabili storie d’amore e tanti brindisi a suon di bottigliette di birra.