Editing: l’umiltà di farsi aiutare
Editing è una parola che ultimamente sento nominare spesso. A volte anche a sproposito, spesso nell’ambito di polemiche da social network, di quelle che nascono male e finiscono peggio.
Forse è anche per questo che sono contenta di aver organizzato, insieme a Sabrina Grementieri e nell’ambito delle attività dell’associazione EWWA, un ciclo di cinque incontri a Imola dal titolo “Donne di Carattere”, dedicati a donne, scrittura, economia e comunicazione , e fra questi cinque incontri di averne dedicato uno proprio all’editing. Cioè a quel processo con cui un professionista esperto sottopone il testo di un autore a un controllo serrato, mettendone in evidenza i punti problematici (di stile e/o di struttura) e suggerendo le vie per migliorarlo.
Io credo che l’editing sia come una medicina: necessaria e amara, ma quando ti ci abitui la mandi giù senza troppo soffrire. All’inizio ci vuole un po’ di coraggio, quanto basta a rendersi conto che l’occhio esterno di un professionista è un aiuto impagabile.
Quindi, sabato 29 aprile a Imola, ci sarà questa giornata in cui tre editor di esperienza spiegheranno i punti cardine della loro professione e ne daranno alcune dimostrazioni pratiche. Come puoi leggere nella card promozionale qui a fianco (cliccala per ingrandirla), chiunque voglia ricevere in prima persona un editing su un suo scritto, così da capire bene in cosa consiste questa speciale supervisione, può inviare a ewwa.romagnaeventi@gmail.com il suo testo, per un massimo di 2.000 battute, entro il 14 aprile. Gli scritti più adatti a essere usati come cavie e a costituire degli esempi validi e comprensibili per tutto il pubblico verranno editati in diretta durante la sessione pomeridiana del 29 aprile.
Ci stai pensando su, ma vorresti sapere se c’è qualche modo per capire più o meno cosa puoi aspettarti?
Risposta: sì, c’è.
In questa pagina del mio blog puoi trovare un racconto breve che avevo inviato a un piccolo concorso; il testo era vecchiotto, credo risalisse al 2013 o giù di lì (adesso scrivo un po’ meglio, voglio sperare). Faceva parte di una storia più lunga, l’avevo rimaneggiato in modo da renderlo autosufficiente. Una di quelle classiche storielline in cui non succede niente e tutto si gioca su atmosfera, dettagli e rapporto fra i personaggi.
Ora, se invece clicchi qui, scaricherai un file di Word in cui quello stesso testo è stato doverosamente massacrato da Eugenio Saguatti, uno degli editor che saranno presenti il 29 aprile a Imola. Visto i segni, le annotazioni, le correzioni? Ecco, questo è il genere di editing che potrebbe aspettarti.
Fatti sotto, se hai coraggio. ^_^