Il secondo esercizio che ci era stato assegnato al workshop “Ogni incontro, una storia” condotto da Annamaria Testa a Ferrara (v. questo post) consisteva nel prendere spunto da una fotografia di un tizio con la barba, che poteva essere, per esempio, questo qui…

…del quale sapevamo solo un nome fittizio: Beppe Sangalli. Avevamo cinque minuti per immaginare qualcosa su di lui, pensare chi potesse essere, buttare giù poche righe di mini-biografia.

Io ho sfornato questa:

Beppe Sangalli (dove Beppe, ovviamente, sta per Giuseppe) ha cinquantaquattro anni e si vanta di essere stato un pioniere, nel suo genere.
È particolarmente fiero della sua barba. Vive con la compagna, Serenella, in un trilocale in affitto. Fa l’elettrauto: la sua officina sta per compiere trent’anni. La sera, un paio di volte a settimana, va a giocare a carte.
Non ci sarebbe tanto da vantarsi. Ma lui, prima di essere Giuseppe alias Beppe, era nato Giuseppina.

P.S. Solo per la cronaca, il tizio con la barba nella foto è Justin Theroux.