Adolescenti coraggiosi

Un post diverso dal solito, oggi: una segnalazione su un’iniziativa nata ad opera di un’associazione toscana chiamata “Adolescenti e cancro”. Si tratta di un libro, Attimi di noi – storie di adolescenti con tumore, che raccoglie diciannove testimonianze di ragazzi intenti a combattere contro LA malattia per eccellenza.

04-02-2016-BSto leggendo il testo in questi giorni. A breve ne posterò una recensione, ma volevo segnalarlo fin d’ora per il semplice fatto che merita. Non amo la cosiddetta sensibilizzazione quando si limita a una condivisione al volo su Facebook o a qualche altro click veloce e privo di sforzo, che serve solo a pacificare la coscienza per due secondi. Dove invece vedo dell’impegno, del lavoro e un risultato tangibile, sono felice di aiutare a diffondere.

Qui diciannove persone (coadiuvate dagli operatori dell’associazione) hanno preso carta e penna, o computer, e hanno impiegato parte del loro tempo per raccontarsi e far capire, ad altre persone nelle medesime condizioni, che non sono da sole. E per un’altra ragione, ancor più pratica e utile: “sensibilizzare le persone perché nella nostra società non parliamo a sufficienza del cancro nell’adolescenza. L’informazione al riguardo diretta ai ragazzi, alle famiglie e ai medici di base è molto ridotta con il risultato che spesso gli adolescenti arrivano alla diagnosi con più ritardo rispetto ai bambini. È importante ricordare che, anche se tutto sommato si tratta di casi rari, anche gli adolescenti si ammalano di cancro” (dall’introduzione a cura di Maricla Pannocchia, fondatrice e presidente dell’Associazione Adolescenti e Cancro).

Scheda tecnica:
Titolo: Attimi di noi – storie di adolescenti con tumore
Autore: alcuni dei ragazzi supportati dall’associazione di volontariato “Adolescenti e cancro”.
Data di uscita: 1 febbraio 2016
Editore: autopubblicato
Pagine: 78
Prezzo: gratuito
Per scaricare la raccolta (in formato digitale): http://www.adolescentiecancro.org/raccolta-storie.html
Link utili: www.adolescentiecancro.org   –  www.facebook.com/adolescentiecancro

04-02-2016-CTesto promozionale: “Che cosa vuol dire avere sedici, diciotto o vent’anni e sentirsi dire “hai il cancro”? Che ripercussioni ha su un giovane, una diagnosi ricevuta da bambino? Rispondono diciannove ragazzi supportati dall’associazione di volontariato Adolescenti e cancro in una raccolta in cui questi giovani ci raccontano le loro esperienze con la malattia: la diagnosi, lo shock, la paura, le terapie, il dolore, l’ansia per le risposte degli esami medici, un presente in pausa e un futuro incerto ma anche la famiglia, gli amici, i partner, la scuola o l’Università, gli incontri in un corridoio d’ospedale, i “compagni di viaggio”, le risate, le soddisfazioni, le sfumature dell’azzurro del cielo e uno sguardo nuovo con occhi che adesso riescono a vedere una vita che sa d’istanti unici, profuma di ricordi, di momenti, di persone, di consapevolezza di quanto siamo piccoli e fragili, dei miracoli che ci circondano ogni singolo giorno, e di quanto sia prezioso tutto quello che abbiamo. Una raccolta distribuita gratuitamente perché sia accessibile a chiunque, realizzata per dare voce a una categoria – quella degli adolescenti e dei giovani adulti – cui non pensiamo spesso quando parliamo di oncologia, per sensibilizzare le persone sul cancro nell’adolescenza e per dare forza e speranza a tutti coloro che, per qualunque motivo, stanno affrontando un periodo difficile.”

Appena ho finito di leggere tutte le diciannove testimonianze, torno sull’argomento. Se nel frattempo ti stai domandando perché ho scelto delle immagini da Street Fighter a corredo di questo post, ti rispondo con un’altra domanda: chi più di questi ragazzi può essere considerato un combattente?

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