10 strumenti semiseri per la scrittura

Giorni post-trasloco, giorni di assestamento in cui si costruiscono e ri-costruiscono le abitudini. Ma siccome questo accade in ambienti e spazi diversi, lo si fa con un’attenzione nuova, con qualche margine di consapevolezza in più da cui nascono buffe riflessioni notturne e stesure di elenchi un po’ scemi. Come questo, dedicato a dieci piccoli e grandi strumenti che rendono la (mia) scrittura più efficiente e produttiva.

21-08-2015-B1 – Roomba. Lei pulisce, tu scrivi.

2 – Google e YouTube. La documentazione non è mai abbastanza (e poi qualche video con cagnolini buffi spunta sempre).

3 – Bottiglia d’acqua. Non vorrai mica alzarti ogni volta che ti viene sete?

4 – Carta e penna. Non sai mai quando può capitarti di dover prendere un appunto, fare uno scarabocchio o, in un momento di frustrazione, pugnalare il blocco degli appunti con la penna.

5 – Playlist. Musica = ispirazione!

6 – Poltrona da ufficio con poggiatesta. A volte la stanchezza va assecondata.

7 – Finestra aperta, almeno in primavera e in autunno. Suoni, tepore e profumi rilassano il cervello e lo rendono ricettivo.

8 – Caffeina. Va bene tutto, dal caffè alla coca-cola. Quantità industriale.

21-08-2015-C9 – Cane. D’accordo la calma e la solitudine, ma il contatto di un altro essere vivente rilassa e infonde linfa creativa. Soprattutto se quell’essere vivente ti considera Dio.

10 – Sveglia. Perché a un certo momento devi pur mollare.

10 bis – Funziona bene anche il richiamo ancestrale “mamma, hai finito?”, così sei automaticamente sicura di finire la sessione lavorativa con un sorriso.

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